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\ud83c\udf0d<\/b><\/i>EARTH DAY: LAVORIAMO INSIEME AFFINCH\u00c9 OGNI GIORNO SIA IL GIORNO DELLA TERRA\ud83d\udde3\ufe0f<\/b><\/i>Oggi potresti leggere un sacco di annunci "green" per la Giornata della Terra...\ud83d\udc41\ufe0f<\/b><\/i>Scopri nelle grafiche la storia di questa Giornata e quali domande \u00e8 importante farsi <\/b>quando ci troviamo davanti ad annunci e proposte "green" per capire se davvero porteranno ad azioni concrete per la salvaguardia del clima!(Ispirato a un lavoro di @theweirdandwild<\/a>)#earthday<\/a>#earthdayeveryday<\/a>#stopgreenwashing<\/a><\/div><\/div>\n\n
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\ud83e\udd1d<\/b><\/i>SOLIDARIET\u00c0 A GIOVANNA\ud83e\udd1d<\/b><\/i>In questi ultimi giorni si \u00e8 riaccesa la lotta in Val di Susa, a seguito della decisione di riprendere i lavori per la realizzazione dell'autoporto di San Didero, opera preliminare alla costruzione della linea ad alta velocit\u00e0. La storia del TAV Torino-Lione \u00e8 una storia che ha oramai 30 anni e che \u00e8 costellata di abusi sul territorio e sui suoi abitanti, di corruzione, di militarizzazione<\/b> ma anche di una forte resistenza popolare che da decenni blocca la realizzazione di questa linea intorno alla quale si giocano visioni di mondo e immaginari diversi. Da un lato, il paradigma delle grandi opere, ancora viste come indispensabili e come simbolo dello sviluppo. Dall'altro, comunit\u00e0 resistenti che costruiscono giorno per giorno modi di vivere<\/b> alternativi, basati sulla giustizia, la democrazia e l'ecologia.<\/b>Durante le proteste dei giorni scorsi Giovanna, attivista NoTav, \u00e8 rimasta gravemente ferita da un lacrimogeno, contenente gas CS (a base di cianuro e bandito dalla Convenzione di Ginevra) e lanciato ad altezza uomo<\/b>, da parte delle forze dell'ordine. Il lacrimogeno ha colpito il suo viso e Giovanna \u00e8 attualmente ricoverata in ospedale con multiple fratture al viso, per le quali ieri ha subito un intervento. Per fortuna sta meglio e i medici hanno escluso danni neurologici e alla vista<\/b>.Vogliamo far sentire la nostra vicinanza a Giovanna. Ora pi\u00f9 che mai \u00e8 urgente opporsi a un modello di sviluppo che ci ha portat_ alla crisi ecologica e pandemica globale <\/b>che stiamo vivendo, che su queste basi non potr\u00e0 far altro che aggravarsi.Forza, siamo con te! \ud83d\udc9a<\/b><\/i>\ud83d\udc49<\/b><\/i>Per approfondire<\/a>\ud83d\udc48<\/b><\/i><\/div>\n\n\n \n
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\ud83d\udca5<\/b><\/i> Ecco il video del quinto evento di #ScriviamoIlFuturo<\/b><\/a>, la nostra iniziativa per le giornate della Terra!Vi proponiamo l'incontro avvenuto oggi dalla libreria Ticinum di Voghera, organizzato da Fridays for future Pavia<\/b>, con la libraia Elisabetta Balduzzi e Vincenzo Giudice<\/b>, autore di "Si fa presto a dire pirolisi", un racconto della lotta contro l'inceneritore di Retorbido. Buona visione! \ud83c\udf31<\/b><\/i>\ud83d\udc47<\/b><\/i>\ud83d\udc47<\/b><\/i>https:\/\/fb.watch\/52TTPOp7N9\/<\/a><\/div>\n\n
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\ud83d\udde3<\/b><\/i>LA NEXT GENERATION SIAMO NOI<\/b>\ud83d\udde3<\/b><\/i>L'intervento di uno dei nostri sei portavoce, Giovanni Mori, l'altro ieri a Sky TG24 per la #GiornataDellaTerra<\/a>.Leggi anche la nostra analisi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza<\/b>\ud83d\udc49<\/b><\/i> https:\/\/fridaysforfutureitalia.it\/valutazione-del-pnrr-non-un-piano-verde\/<\/a> Stiamo gi\u00e0 facendo molto?Spoiler: non proprio.#pnrr<\/a>#fridaysforfutureitalia<\/a><\/div>\n\n
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\u2744\ufe0f<\/b><\/i>Le intense gelate delle scorse settimane potrebbero aver causato una riduzione della produzione agricola italiana del 50-70%<\/b>, in particolare per il settore della frutta.Questi shock termici sono sempre esistiti, ma la crisi climatica li ha resi molto pi\u00f9 dannosi.<\/b>L\u2019aumento della temperatura media causa la fioritura precoce delle piante, che \u00e8 basata sulla loro percezione fisica delle condizioni metereologiche. Questo le rende vulnerabili alle gelate tardive esponendo le docili gemme al freddo.\ud83d\udd34<\/b><\/i>Tra il 1959 e il 2017 la frequenza delle gelate tardive \u00e8 aumentata in varie parti d\u2019Europa, Nord e Centro Italia compresi <\/b>(come ha evidenziato uno studio pubblicato lo scorso anno sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences). E il trend continua a salire.Le gelate per\u00f2 sono solo uno dei problemi della crisi climatica sull\u2019agricoltura. Precipitazioni mal distribuite, carenza d\u2019acqua e siccit\u00e0 mettono a rischio i raccolti di tutto il mondo, soprattutto in quelle aree di grande scarsit\u00e0.Oggi, nonostante il progresso, la fame nel mondo continua ad esistere. Cosa succeder\u00e0 con un mondo a +4\u00baC? Avremo ancora da mangiare?<\/b>\ud83d\uddde<\/b><\/i>Fonti: PNAS<\/a> CIA agricoltori italiani<\/a>Coldiretti<\/a>Il Post<\/a><\/div>\n \n \n
PNAS<\/div>\n <\/i>\n Late-spring frost risk between 1959 and 2017 decreased in North America but increased in Europe and Asia<\/div>\n
Frost in late spring causes severe ecosystem damage in temperate and boreal regions. We here analyze late-spring frost occurrences between 1959 and 2017 and woody species\u2019 resistance strategies to forecast forest vulnerability under climate change. Leaf-out\u2026<\/div>\n<\/a>\n
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\ud83c\uddeb\ud83c\uddf7<\/b><\/i> Sabato 10 aprile l\u2019assemblea nazionale francese ha approvato in prima lettura una legge per vietare i voli interni tra due citt\u00e0 che possono essere raggiunte anche in treno in meno di due ore e mezza.<\/b>Linee aeree per tragitti cos\u00ec brevi non hanno motivo di esistere, soprattutto considerando che dobbiamo urgentemente ridurre le nostre emissioni di CO2.Questa misura fa parte di un insieme di leggi per ridurre le emissioni di CO2 del 40% entro il 2030 e prevede l\u2019abolizione di varie tratte domestiche, tra cui Parigi-Nantes, Parigi-Lione e Parigi-Bordeaux.La proposta inizialmente formulata dall'assemblea cittadina per il clima di 150 cittadini era di vietare i voli interni in caso di alternative via treno inferiori alle 4 ore, ma la legge ha ridotto il limite a 2 ore e mezza in seguito a critiche provenienti dalle regioni francesi pi\u00f9 isolate e da varie compagnie aeree. La scelta \u00e8 stata avallata anche dal ministero dei trasporti, che ha dichiarato che i parametri precedentemente formulati avrebbero isolato i territori senza sbocco sul mare.\ud83d\udc49<\/b><\/i> Per quanto una proposta legislativa di questo tipo possa essere accolta con favore, dobbiamo per\u00f2 ricordare che ogni legge e azione per affrontare la crisi climatica dev\u2019essere necessariamente basata sul principio di equit\u00e0, che significa che a pagare la transizione ecologica non devono essere n\u00e9 le lavoratrici e i lavoratori<\/b>, che hanno diritto ad essere reimpiegati dignitosamente, n\u00e9 chi usufruisce del trasporto pubblico. Spesso l'aereo \u00e8 pi\u00f9 conveniente del treno per la medesima tratta: i prezzi dei biglietti ferroviari devono cambiare per garantire a tutt_ il diritto di spostarsi in modo pi\u00f9 sostenibile!<\/b>\ud83d\uddde<\/b><\/i>Fonti:The Guardian<\/a>Il Post<\/a><\/div>\n\n
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25 APRILE 2021<\/b>Le nostre azioni influenzano il futuro. 76 anni fa tante ragazze e tanti ragazzi che oggi potremmo chiamare nonne e nonni rischiavano la vita come partigiani. Molti la vita l'hanno persa. \u00c9 a tutte e tutti loro che va il nostro enorme GRAZIE<\/b>, che non sar\u00e0 mai abbastanza. Perch\u00e9 ci avete dato la Libert\u00e0 e ci avete insegnato ad Agire per un Futuro migliore. Oggi tocca a noi lottare, per loro, per noi stessi e per coloro che tra 76 anni vivranno il futuro che gli avremo lasciato. Ci ringrazieranno?<\/b>Dipende tutto da NOI.(Credits @alterales<\/a>)#25aprile<\/a>#ResistereOggi<\/a><\/div>\n\n
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"Un'ora e mezzo per salvare il mondo"<\/b>Nonostante sia passato qualche giorno dalla Giornata della Terra, continuano gli appuntamenti di #ScriviamoIlFuturo<\/a>. \ud83d\udccc<\/b><\/i> Oggi, alle ore 18:00 saremo in diretta sulla nostra <\/b>pagina Instagram <\/a>per un dialogo con il cantautore e comico Lorenzo Baglioni, organizzato da FFF Catania.Faremo due chiacchiere sul libro "Un'ora e mezzo per salvare il mondo", scritto da lui e dal geologo Mario Tozzi. Perch\u00e9 scrivere un libro sul clima?Come possono essere coniugati il mondo dello spettacolo e della cultura con l'attivismo ambientale?<\/b> Vi aspettiamo!\ud83d\udc9a<\/b><\/i><\/div>\n\n\n \n
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Ogni era ha i suoi miti, o miti antichi adattati alle richieste del mercato.Con la promessa delle aziende fossili di compensare le emissioni<\/b> - alias proseguire con attivit\u00e0 inquinanti nascondendo parte dei gas emessi - si apre una nuova era del Greenwashing.<\/b>Il mito lo scrive Eni prendendo ispirazione dal mostro di "Loch Ness". \ud83e\udd95<\/b><\/i>Il mostro di "Loch CCS" \u00e8 una creatura meccanica dalla potenza leggendaria che nella sua tana sottomarina, nel mar Adriatico, trascina e cattura la CO2, estinguendo gli errori devastanti dei colossi energetici. <\/b>Ma la leggenda contiene poche verit\u00e0.La creatura non pu\u00f2 esistere, ogni suo simile si \u00e8 rivelato costoso, inefficace, complice di una logica nociva: <\/b>estrarre idrocarburi e dichiararsi sostenibili perch\u00e9 una minima parte delle emissioni viene reiniettata nei giacimenti, per far risalire pi\u00f9 velocemente nuovi idrocarburi.Nel caso di Eni si tratta di metano: la compagnia possiede oltre 60 piattaforme offshore nel mar Adriatico, alle quali non intende rinunciare, senza dar spazio n\u00e9 a bonifiche n\u00e9 a produzioni rinnovabili.<\/b>\ud83d\udd2e<\/b><\/i>Il CCS rimane leggenda anche perch\u00e9 Eni non ha ancora pubblicato un progetto dettagliato o dato garanzie occupazionali, ma ci\u00f2 non ne aveva impedito l'inserimento tra i progetti da finanziare con il NextGenerationEU nelle prime bozze, sotto l'etichetta "transizione ecologica". Non \u00e8 da escludere che possa ancora essere incentivato con gli stessi fondi.<\/b>Il CCS di Eni rallenta la reale decarbonizzazione e riconversione del sistema energetico<\/b>, e apre la strada all'era dell'idrogeno, che con s\u00e9 porta nuovi gasdotti e monopoli inquinati.La contestazione della campagna "il futuro non si sTocca - NO CCS" si far\u00e0 sentire in tutta Italia a partire da Ravenna.<\/b>Vorresti vivere nella citt\u00e0 in cui vive il mostro di Loch Ness? E del Loch CCS? Affideresti la riconversione ecologica a un'azienda leader nella devastazione ambientale?Mercoled\u00ec 12 maggio sar\u00e0 mobilitazione nazionale a <\/b>#Ravenna<\/b><\/a>, in Piazza del Popolo dalle 17:00. Invitiamo le realt\u00e0 che vorranno unirsi a partecipare all'assemblea online il 5 maggio ore 18. Per partecipare scrivi una mail a <\/b>noccs.ilfuturononsistocca@protonmail.com<\/b>Leggi l'articolo che Internazionale ha dedicato al CCS -><\/b> https:\/\/www.internazionale.it\/reportage\/marina-forti\/2021\/04\/13\/ravenna-eni-energia<\/a>E scopri di pi\u00f9 sulla campagna dal nostro sito -> <\/b>https:\/\/fridaysforfutureitalia.it\/sparito-il-ccs-dal-pnrr-che-sia-per-sempre\/<\/a> o sulla pagina instagram @<\/b>noccs_ilfuturononsistocca<\/b><\/a><\/div>\n\n <\/i>\n Internazionale<\/div>\n \n
Ravenna \u00e8 il banco di prova per il futuro energetico in Italia - Marina Forti<\/div>\n
Nella citt\u00e0 romagnola l\u2019Eni ha presentato una piano di cattura e stoccaggio dell\u2019anidride carbonica. Un sistema su cui pesano dubbi e incertezze, e che va analizzato per capire come spendere i soldi per il rilancio post-pandemia. Leggi<\/div>\n<\/a>\n
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